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Spiranza, la scultura a tutela dell’arte del gozzo

Se il giudizio è unanime sulla “particolare struttura del gozzo e la sua capacità di assorbire le onde mantenendo una buona stabilità, tali da renderlo quanto di meglio ci sia per la navigazione costiera e la pesca a breve e medio raggio”, rispetto al materiale utilizzato per la fabbricazione di questo tipo di imbarcazione è in atto un vero e proprio scontro tra tradizione e modernità. Il gozzo in legno ai giorni nostri è un’imbarcazione da amatore, visto che la vetroresina è abbondantemente utilizzata nella costruzione di barche da pesca a breve e medio raggio. Materiali diversi che esprimono il conflitto tra la conservazione dell’antica tradizione dei maestri d’ascia e le correzioni alle tecniche costruttive classiche, portate dalla moderna cantieristica.

In questo processo si inserisce il progetto culturale di Alice Valenti, dal titolo “Spiranza”. Di cosa si tratta lo sapremo venerdì 9 giugno alle ore 19.00 presso la KoArt Unconventional Place, via San Michele 28 Catania, dove le opere resteranno esposte sino al 5 luglio.

Trovi l’articolo di Flora Bonaccorso con foto su messinaweb.tv.

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